Conferimento rifiuti presso isole ecologiche mobili

L’accesso alle isole ecologiche mobili è consentito ai titolari delle utenze della Tassa rifiuti (Tari), attive a prescindere dalla zona di provenienza (residenza e/o sede dell’attività)

Attualmente il servizio è attivo solo nella frazione di S.Pasquale, in via della Fonte.

Le isole ecologiche sono un servizio temporaneo localizzato nelle frazioni di S.Pasquale e Bassacutena a complemento del servizio porta a porta nei periodi di maggior afflusso turistico.

Sono destinate a ricevere esclusivamente i rifiuti di tipo urbano conferiti dalle utenze domestiche e i rifiuti assimilabili agli urbani per le utenze non domestiche.

Proprio perchè mobili i quantitativi e le dimensioni dei rifiuti conferibili devono necessariamente essere di piccole dimensioni e opportunamente imbustate e differenziate per categoria di rifiuto.

Il conferimento dei rifiuti è subordinato all’esibizione della tessera sanitaria dell’intestatario Tari o di altro componente il suo nucleo famigliare attraverso la quale verrà operata l’identificazione del conferente; sono ammesse deleghe da parte dell’intestatario TARI a persone non ricadenti nel suo nucleo famigliare. Il delegato dovrà essere munito di delega, documento di identità proprio e documento (anche in copia) del delegante.

L'accesso e conferimento dei rifiuti

L'accesso all'isola ecologica è immediato

All’interno dell’isola ecologica mobile non è consentito

• conferire rifiuti pericolosi da parte delle utenze non domestiche;
• abbandonare rifiuti all’esterno dei contenitori, al di fuori degli spazi dedicati e all’esterno dell’area dell’isola ecologica mobile;
• asportare i rifiuti dai contenitori e/o svolgere cernita dei rifiuti;
• azionare macchinari ed attrezzature proprie;
• fumare.

L’abbandono di rifiuti è punibile penalmente e, pertanto, le isole ecologiche sono videosorvegliate; ai sensi dell’art.255 del D.lgs. 152/2006 chiunque deposita o abbandona rifiuti oppure li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3000 euro, e se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione è aumentata fino al doppio.