Sanzioni all’U.S. Tempio

In data odierna, ho trasmesso una nuova lettera al Presidente del Comitato Regionale FIGC Sardegna Gianni Cadoni, rinnovando il mio dissenso verso le spropositate e potenzialmente compromettenti sanzioni comminate all’U.S. Tempio a seguito degli eventi verificatisi durante la gara casalinga del 25 ottobre 2025 disputata con la società Calcio Lanusei 1987.

Di seguito, il testo trasmesso.

Gentilissimo Presidente,

nel più ampio rispetto delle decisioni assunte dagli organi della giustizia sportiva e nella più totale e ferma condanna verso qualsiasi comportamento antisportivo o peggio discriminatorio negli eventi sportivi, specie se rivolto verso i direttori di gara nell’esercizio delle loro funzioni, letto il Comunicato Ufficiale n. 51 del Giudice di Appello, rinnovo il più fermo dissenso riguardo alla sanzione comminata alla U.S. Tempio S.S.D.R.L. a seguito degli eventi verificatisi durante la gara del 25/10/2025 “U.S. TEMPIO S.S.D.R.L. – CALCIO LANUSEI 1987”.

Ritengo, infatti, che le sanzioni comminate (conferma di una gara in casa a porte chiuse, di ulteriori due partite senza spettatori nella gradinata est riservata alle tifoserie organizzate e di una ammenda di € 1000,00) risultino comunque sproporzionate e ingiuste nei confronti del pubblico e della Società che ha sempre dimostrato impegno nel promuovere i valori dello sport e del rispetto. Non posso esimermi dal considerare che la pesante decisione rischia di compromettere il buon esito delle prossime gare e del campionato, certamente lede l'immagine della Società, il morale dei giocatori e del pubblico; essa avrà sicuramente un impatto negativo sull'intero movimento calcistico locale, restituendo una distorta e immeritata percezione sulla correttezza del pubblico e di un’intera comunità che, al contrario, ha una importante storia sportiva e che ha sempre, in tutte le discipline, coltivato e divulgato principi di lealtà, rispetto e solidarietà, distinguendosi per educazione e correttezza.

Per tutte queste ragioni ritengo le decisioni assunte eccessive e perciò ingiuste, oltre che del tutto inappropriate rispetto al contesto sportivo della Città, e auspico in futuro una maggiore sensibilità da parte della Giustizia Sportiva.

Ringrazio per la cortese attenzione e porgo i più cordiali saluti.

Il Sindaco di Tempio Pausania

Gianni Addis

In allegato, il documento originale.