La Conferenza dei sindaci galluresi dice no alle ingerenze del DG Acciaro

All'ordine del giorno la relazione del Presidente e il parere sul Bilancio di prevsione.

Data:

03 aprile 2025

Immagine principale

Descrizione

Nella mattinata di ieri 2 aprile si è svolta presso la Sala conferenze del Museo Archeologico comunale di Olbia la Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria della ASL n. 2 Gallura, a cui hanno preso parte il presidente della Conferenza socio-sanitaria Gianni Addis, sindaco di Tempio, il vicepresidente Francesco Lai, sindaco di Loiri-Porto San Paolo e tutti i sindaci o i loro rappresentanti dei Comuni dei tre Distretti di La Maddalena, Olbia e Tempio. Assente il direttore generale della ASL Gallura Marcello Acciaro, presenti invece il direttore sanitario Raffaele De Fazio e il direttore amministrativo Michele Baffigo. Presenti anche gli inviati di numerose testate e emittenti radiotelevisive.

 

Due i punti all’Ordine del Giorno: la relazione del Presidente e l’esame dell’aggiornamento del Bilancio annuale e pluriennale di previsione (BEP).

 

Prima di dare inizio ai lavori dell’Assemblea il direttore amministrativo della ASL Baffigo, ha letto una comunicazione inviata dal DG Acciaro nella quale il direttore spiegava che la sua assenza era dovuta al fatto che essendo in procinto di essere sostituito da un commissario le sue attività erano limitate all’ordinaria amministrazione e che oltre a ciò, egli riteneva che la Conferenza non fosse stata legittimamente convocata in quanto a suo avviso presidente della Conferenza deve essere il Presidente della Provincia – in questo caso, il Commissario provinciale Rino Piccinnu – e non un sindaco, non riconoscendo così, di fatto, il ruolo del sindaco di Tempio Gianni Addis come presidente eletto dai Sindaci. A queste due motivazioni aggiungeva, inoltre, la mancanza di rapporti personali positivi con l’attuale presidente pro tempore Addis.

 

Preso atto delle dichiarazioni del DG Acciaro, la Conferenza è proseguita con l’esame del primo punto all’ordine del giorno: nella sua relazione il presidente Addis ha evidenziato come, a distanza di quattro mesi dall’ultima seduta della Conferenza, nulla sia cambiato rispetto alle criticità già allora evidenziate in merito alla tenuta dei servizi sanitari in Gallura, tanto che non solo non vi è stato alcun miglioramento, ma anzi la situazione è persino peggiorata. “È un grande rammaricato – ha dichiarato il presidente Addis – dover constatare che la voce dell'Assemblea socio-sanitaria, espressione delle esigenze del territorio e titolare di importanti prerogative nella programmazione socio-sanitaria regionale, resti così tanto inascoltata.”

 

Addis – che è stato eletto presidente il 4 luglio 2024 dall’unanimità dei sindaci che compongono la Conferenza - si è poi soffermato sul palese tentativo della Direzione aziendale di delegittimare il ruolo della Conferenza e i suoi organi, con interventi inopportuni e azioni scomposte nel cercare di individuare soggetti diversi da quelli istituzionali legittimamente eletti dai Sindaci: “È ormai chiaro che è in corso da parte del DG ASL un’azione che si reputa gravissima e del tutto illegittima, volta a disconoscere il ruolo della Conferenza e del suo Presidente legittimamente eletto da 26 Sindaci. Tale atteggiamento deriva verosimilmente dal fatto che la Conferenza ha “osato” criticare l’operato della Direzione ASL esprimendo talvolta pareri negativi sugli atti aziendali che era chiamata ad esaminare e sull’operato della Direzione, non certo delle persone, il cui risultato insoddisfacente è sotto gli occhi di tutti.”

È evidente che il DG dà una lettura della norma (art. 35 della legge 24/2020) del tutto errata, in quanto la stessa prevede che la presidenza della CTSS sia assunta non esclusivamente dal presidente della provincia ma anche dal rappresentante dell’ente territoriale di riferimento eletto da tutti i sindaci del territorio, come è avvenuto per l’elezione del sindaco Addis e sempre nel passato della Conferenza e fino ad oggi.

L’atteggiamento della Direzione aziendale – volto ormai chiaramente a delegittimare il Presidente della Conferenza – è assolutamente intollerabile e palesemente prevaricatore delle prerogative e delle funzioni che la legge attribuisce alla Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria e rappresenta un’ingerenza senza precedenti all’autonomia e al buon funzionamento della stessa.

In questi termini si già espressa sia la presidente dell’ANCI Sardegna sia il Commissario straordinario della Provincia Gallura Nord Est Sardegna.

Ma tanti sono stati anche, a tal proposito, gli interventi dei Sindaci: dal vicepresidente e sindaco di Loiri - Porto San Paolo Francesco Lai a Nicola Muzzu (Aggius), Francesco Ledda (Alà dei Sardi), Fabio Albieri (Calangianus), Roberto Carta (Oschiri), Antonello Idini (Padru) Rita Deretta (San Teodoro) e il delegato del sindaco di La Maddalena, l’assessore ai Servizi sociali Orlando Barsi.

 

Ritenendo, quindi, di dover rappresentare i gravi fatti alla Presidente della Regione e all’Assessore alla Sanità, il presidente Addis ha sottoposto all’attenzione della Conferenza un documento di ferma protesta per l’illegittimo atteggiamento del DG ASL e per gli atti da questo recentemente assunti e sopra richiamati e chiedendo un pronto intervento della Regione a tutela delle prerogative e dei diritti/doveri della Conferenza. Documento che i 26 sindaci dei tre Distretti, tutti schierati contro questa delegittimazione della presidenza dichiarata dal direttore Acciaro, hanno unanimemente sottoscritto, dando conferma e fiducia al presidente Addis e al vicepresidente Lai.

 

La Conferenza di oggi era anche convocata, con il secondo punto all’ordine del giorno, per esprimere il proprio parere sugli atti di aggiornamento al bilancio annuale di previsione 2025/2027, reso necessario da un ulteriore taglio di risorse da parte della Regione.

Per introdurre tale punto il presidente Addis ha ripreso quanto affermato dal DG ASL nella nota illustrativa al Bilancio dove emerge, quale dato finale, un minor trasferimento di risorse di circa 6 milioni di euro, oltre alla già considerevole riduzione di euro 47.835.995,58 registrata nel bilancio approvato a novembre, per un totale di oltre 53 milioni di euro assegnati in meno rispetto al bilancio 2024.

Tuttavia, nonostante questo considerevole taglio di risorse, nella parte spesa aumenta la voce per “Acquisti di servizi sanitari per assistenza ospedaliera” (forse medici a gettone?) dove figura un aumento di oltre 9,5 milioni di euro a fronte di una significativa riduzione della voce “Costi del personale” di circa 3 milioni di euro.

Precisa il Presidente, che verosimilmente i tagli siano la diretta conseguenza dell’incapacità dell’Azienda di spendere le risorse assegnate di cui è prova il consistente importo di utile di esercizio che nel consuntivo 2022 era pari a circa 24 milioni di euro e sul quale la Conferenza, già a dicembre, si era espressa sfavorevolmente.

Un saldo attivo davvero eccessivo, soprattutto se si considera che il DG ha ripetutamente dichiarato di non poter assumere oltre che per una generalizzata carenza di medici, anche per mancanza di risorse finanziarie.

Sulla base di queste considerazioni e dei dati illustrati, la Conferenza quasi all’unanimità (18 contrari e un astenuto) ha espresso parere contrario sull’atto contabile di aggiornamento presentato.

 

Palpabile alla fine dell’incontro lo sconforto e la delusione dei Sindaci nei confronti della Direzione ASL che invece di occuparsi e preoccuparsi di far funzionare al meglio la complessa macchina sanitaria, si spende in azioni inutili e deleterie quando l’intero sistema ASL Gallura è allo sfascio. Un fallimento causato da una gestione sciagurata che rischia di sfinire la popolazione e le comunità galluresi.

A cura di

Sindaco

Piazza Gallura, 07029 Tempio Pausania SS, Italia

Telefono: 079679999
Email: sindaco@comuneditempiopausania.it
Pec: sindaco@pec.comune.tempiopausania.it
Sindaco

Pagina aggiornata il 04/04/2025