Nella mattinata di ieri, con una conferenza stampa tenutasi nel Salone di Rappresentanza del Municipio, è stata presentata la nuova stagione di Prosa, Musica, Danza & Circo Contemporaneo firmata CeDAC, con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e il patrocinio e il sostegno del MiC − Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, del Comune di Tempio, e il contributo della Fondazione di Sardegna.
L’assessore alla Cultura Monica Liguori ha dichiarato che “Il Comune di Tempio Pausania, da oltre vent’anni, ha l’onore e il privilegio di offrire ai propri cittadini una proposta teatrale di alto livello, variegata nei contenuti e capace di unire tradizione e contemporaneità. Le stagioni promosse dal CeDAC rappresentano da sempre una garanzia di qualità: testi nati dalla fantasia di autori straordinari prendono vita grazie all’interpretazione di attori di eccezionale bravura, regalando al pubblico momenti di intensa emozione e profonda riflessione. Il teatro, nella sua essenza e attraverso la proposta del CeDAC, continua a essere uno spazio di incontro e di crescita, dove temi antichi e attuali si intrecciano, alimentando una coscienza collettiva e individuale attenta a ciò che più appartiene all’essere umano: i sentimenti, le emozioni, la vita stessa”.
La stagione di Tempio, che vedrà ancora nel Teatro del Carmine la sua casa, punta sulla nuova drammaturgia, con pièces capaci di far sorridere e pensare, oltre alle coreografie d'autore, a un concerto di musica antica e a uno spettacolo di nouveau cirque. Undici sono i titoli in cartellone da novembre a maggio: da La Fata di e con Lella Costa a Nives, dal romanzo di Sacha Naspini, alle due versioni di Coppélia, il celebre balletto ispirato a un racconto di ETA Hoffmann e incentrato su una “bambola meccanica” – accanto alla trasposizione coreutica di una fortunata commedia shakespeariana, e rimandi cinematografici – per la storia di Sissi l'Imperatrice, oltre al film Nos Femmes dalla commedia di Eric Assous – con protagoniste del calibro di Lella Costa e Ottavia Piccolo, accanto a Stefano Fresi, Lisa Galantini e Giampiero Rappa, Federica Luna Vincenti, Sara Donzelli e Sergio Sgrilli, Luca Bizzarri con Enzo Paci e Antonio Zavatteri; e ancora il musicologo Alberto Sanna con l'ensemble Dolci Accenti, le danzatrici e i danzatori del Balletto di Roma e di COB − Compagnia Opus Ballet e gli acrobatici performers di bluCinque. Una programmazione ricca che spazia fra il teatro contemporaneo e la danza classica, la musica antica e il nouveau cirque, con divertenti commedie e intriganti monologhi, fra il ritratto di un'imperatrice e il racconto di una fata, gli incubi di un fumettista e la vicenda tragicomica di un attore tra vita e arte, ma anche la riscoperta della figura e del pensiero di Giacomo Matteotti, oltre a raffinate ed evocative coreografie sulla moderna favola di una bambola meccanica e su un “sogno” shakespeariano, un'indagine sull'universo femminile e la ricerca dell'identità tra danza e arti circensi ed un percorso musicale nella Spagna del Siglo de Oro.
Grazie dunque al CeDAC e a Cinedigital, che gestisce il Teatro cittadino e provvederà alla conduzione tecnica e organizzativa della sala, alla promozione della stagione e alla vendita degli spettacoli: una presenza costante e qualificata che contribuisce da anni al buon andamento delle stagioni teatrali cittadine, valorizzando uno dei luoghi simbolo della cultura e della socialità tempiese.