Nella mattinata di oggi, martedì 9 luglio, insieme con l’assessore Francesco Quargnenti e i colleghi sindaci di Calangianus, Sant’Antonio di Gallura e Telti, ho partecipato a una riunione − con sopralluogo − presso il cantiere ANAS sul tratto di strada di Monte Pino, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, all’assessore regionale alla programmazione e vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, ai consiglieri regionali Angelo Cocciu e Cristina Usai, al direttore provinciale di ANAS Salvatore Campione, al sub-commissario della Provincia di Sassari Pietro Carzedda, al presidente della 4° commissione Roberto Li Gioi e alla presidente del Comitato Monte Pino Giuseppina Pasella.
Il punto della situazione andava fatto al più presto, anche alla luce degli ingenti ritardi sulla tabella di marcia e dell’ulteriore situazione di stallo determinata dalla risoluzione del contratto fra ANAS e Impresa Italia Costruzioni, l’ultima ditta esecutrice dei lavori.
Riguardo a questa annosa questione − a oggi ancora irrisolta e che ha causato fin dall’indomani del tragico evento dell’alluvione di 11 anni fa disagi e danni di grandi proporzioni a tutta la popolazione dell’area limitrofa, dell’Alta Gallura e non solo, non ultimo l’allontanamento delle zone interne dalla costa, con evidenti e pessime ricadute sul piano della mobilità, della fruizione dei servizi e della nostra economia − stamattina ho preso atto con favore di una sorta di nuovo approccio al problema manifestato dall’assessore Antonio Piu: non più tardi di un anno e mezzo fa, infatti, abbiamo sprecato del tempo con un’altra riunione programmatica nella quale si ipotizzarono soluzioni diverse che non hanno prodotto azioni e risultati concreti, men che meno risolutivi.
Come Amministrazione comunale di Tempio ci troviamo d’accordo con l’idea di priorità dell’assessore Piu, secondo cui al primo posto delle operazioni da eseguire vi è il ripristino della strada preesistente, e solo successivamente, compatibilmente con le risorse disponibili, si potranno effettuare interventi di miglioramento del tratto stradale. Credo che questo sia il piano più sensato e realistico, nonché probabilmente quello in grado di snellire i procedimenti e garantire tempi più ragionevoli per la riconsegna della strada, presupposto che ci mette oggi nella condizione di essere moderatamente più ottimisti.
Un primo passo compiuto oggi è stata la definizione delle date entro le quali la stazione appaltante ANAS debba disporre, relativamente agli interventi ancora da effettuarsi sul tratto di propria competenza, del piano di fattibilità (30 agosto 2024) e del progetto esecutivo (30 ottobre 2024), in modo da poter affidare quanto prima i lavori a una nuova ditta e, auspicabilmente, consegnare il tratto di competenza completo intorno al 30 giugno 2025.
Alla luce di tutto questo, ho invitato l’assessore Piu a compiere un’azione di sollecitazione e di monitoraggio costante e puntuale, perfino pressante, sia affinché le responsabilità di eventuali ritardi o criticità siano più facilmente identificabili ma, soprattutto, perché si risolva il prima possibile questa situazione già da troppo tempo divenuta insostenibile.
Il Sindaco
Gianni Addis